a cura di Fernando Montà
Artisti:
Carlo Barbero, Carla Bertola, Carla Bidone, Mariella Bogliacino, Michelangelo Cambursano, Luciano Cappellari, Marco D’Aponte, Davide De Agostini, Gloria Fava, Danila Ghigliano, Irina Landina, Mauro Lisardi, Olga Maggiora, Fernando Montà, Giulio Mosca, Bruno Orlandoni, Piergiorgio Ostili, Sergio Vasco, Claudio Vindigni, Alberto Vitacchio.
Pittura, fotografia, poesia verbo-visuale e scultura, sono presenti in questi lavori che hanno per tema la ricorrenza del 150°anniversario dell’Unità d’Italia. L’arte, che ha sempre unito popoli e culture, diventa protagonista, in questa occasione, per un confronto tra diverse discipline artistiche, evidenziando gli aspetti più caratteristici di questo importante evento.
BARBERO Carlo Si è formato presso l’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Francesco Franco, Vincenzo Gatti e Sergio Saroni. Esordisce negli anni ottanta, partecipando ad importanti rassegne, dal premio “Biella” alla Biennale di Campobasso, da Krakov a Chamalieres. Numerose le partecipazioni nel mondo degli Ex libris.
BERTOLA Carla E’ artista visuale, scrittrice, performer, promotrice di iniziative culturali ed ha partecipato a moltissime mostre internazionali. Numerose le mostre individuali così come le performances di poesia sonora e d’azione in varie città europee oltre che in Canada, Messico, Brasile, Cuba. Edita e dirige dal 1978 insieme ad Alberto Vitacchio la rivista multimediale “Offerta Speciale”. Si distingue per l’eleganza delle sue creazioni visuali e l’accento dato al ruolo della donna nel mondo culturale, anche d’avanguardia.
BIDONE Carla Diplomata in Scultura all’Accademia Albertina di Torino, inizia un percorso di sperimentazione che unisce la ricerca teorica-filosofica all’utilizzo di tecniche e materiali diversi quali la pittura, l’incisione, l’arte calligrafica, la modellazione, la serigrafia, la scultura di legno e marmo. Soggetto delle ultime opere è il mondo vegetale, indagato nei suoi aspetti plastici e volumetrici per coglierne i patterns e distillarne l’essenza archetipica; nella convinzione che un legame unisca tutti gli esseri viventi attraverso una corrente, che solo a tratti emerge e si manifesta in forma visibile nel mondo fisico.
BOGLIACINO Mariella Ha iniziato l’attività espositiva dopo gli studi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti. Sul fronte della pittura è impegnata nell’investigazione del colore e della materia giungendo ad un lavoro pittorico e plastico. Nel ’93 la ricerca si estende all’indagine sul Libro d’Artista, dove la tela, il legno e la carta diventano supporti per creare un “oggetto” su cui trasferire i temi della Natura e della Mitologia.
CAMBURSANO Michelangelo Diplomato in pittura all’Accademia Albertina di Torino, inizia la ricerca artistica con temi legati alla figura e ad angoli di spiaggia. Negli anni ottanta passa ad una pittura evocativa di un mondo di fin de siècle. L’ultima ricerca tratta la rappresentazione di caffè storici di varie città dove la tecnica è stata affinata dall’attività di restauratore.
CAPPELLARI Luciano Pittore e architetto dipinge ed espone in Italia e all’estero dal 1966. Autore di opere d’arte di grande dimensione per arredo urbano con l’uso della tecnica del mosaico in ceramica frammentata. Ha realizzato nel 2005 il Monumento in memoria del “Grande Torino” al Cimitero Monumentale di Torino
D'APONTE Marco Pittore , autore e disegnatore di fumetti. Nel 2006 dall’incontro con la scrittrice Gianna Baltaro, nasce l’idea di fumettare i romanzi gialli che hanno per protagonista il “Commissario Martini”..Nasce così la prima graphic novel Una certa sera d’inverno, seguita nel 2010 da Pensione Tersicore. Collabora con diversi quotidiani e case editrici.
DE AGOSTINI Davide Diplomato al Liceo Artistico e all’Accademia Albertina di Torino dove ha avuto come maestri Sergio Saroni, Mauro Chessa, Beppe Devalle e Francesco Casorati. Le sue prime opere sono dipinti ispirati ad ambienti ed atmosfere di fine Ottocento e primo Novecento. La sua attuale opera è il racconto dell’umanità passata e dell’umanità perduta, è la storia della dissoluzione totale e del ricordo dimenticato che urla, dolente e muto, per essere richiamato alla memoria e che sbiadisce per tema di essere riconosciuto per ciò che è diventato.
FAVA Gloria Architetto, insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale “Renato Cottini” di Torino. Oltre alla pittura ha svolto numerose attività nel campo dell’architettura, del design e della grafica editoriale. La tematica della sua ricerca pittorica si basa sulla narrazione di luoghi psicologici: figurazioni di emozioni, spazi animati dal desiderio del viaggio atemporale.
GHIGLIANO Danila Ha conseguito il Diploma di Pittura all’Accademia Albertina di Torino, dove è stata allieva di Mario Calandri, Francesco Franco, Mario Davico, Enrico Paulucci. Della propria ricerca scrive “…scultura di corpo e di cielo, ossia materia che diventa colore. Per anni al centro del mio lavoro ho messo il corpo, espressione del desiderio, ovvero dell’inquieta ricerca dell’umano e del dis-umano. Si affaccia ora il sovra-umano? Forse. Più certamente i miei cieli sono uno posto ideale per il ripensamento, spazio immaginario per eccellenza, rifugio dalle angosce del mondo e dalle sconfitte che il giorno e la terra assicurano. Ma anche puro spazio della suggestione poetica…”
LANDINA Irina Laureata in Biologia e Chimica, nata e formatasi a Mosca (Russia), dal 1995 vive e lavora a Torino. Della sua ricerca dice: “mostri! Anzi spiriti. Talora paurosi e beffardi, ma anche teneri e impauriti. Saranno le mille anime che ci portiamo dentro senza riconoscerle? Siamo fortunati quando sono buffi perché, in questo caso, mostriamo il Noi più infantile, profondamente umano. Il mondo in cui vivono è indeterminato come è altrettanto mistico. La mia pittura e la mia grafica vogliono indagare questi spiriti: esorcizzarli, farceli amici.”
LISARDI Mauro Incisore e pittore. Il lavoro che espone ha per titolo “Cucito Italia 150°”;
Ester Lisardi lo presenta in questo modo: “Gli eventi storici fanno da sfondo alla storia del nostro Paese,eventi drammatici, di vergogna e di riscossa dove gli italiani hanno imparato a conoscersi. Su questa nostra bandiera lacerata e ferita ma cucita da un filo che sempre avvicina e unisce un popolo. Forse solo un simbolo, ma questo simbolo compare come un archetipo quando gli italiani vogliono sentirsi uniti, vogliono cucire su di loro questo simbolo. Un richiamo all’unità per ognuno, tenere sempre pronto il filo per cucire e ricucire ogni strappo che può formarsi nel nostro tessuto nazionale
MAGGIORA Olga Dopo gli studi all’Accademia Di Belle Arti di Torino, nel ’65 inizia l’attività espositiva. Ha partecipato per invito a numerose collettive internazionali in Italia, U.S.A., Gran Bretagna, Belgio e molto spesso con libri d’artista. Nell’ottobre 2002 è stata invitata dall’Assessorato alla Cultura di Monaco di Baviera con una mostra personale al Burgerhaus di Unterschleissheim-Munchen (Monaco). Dalla matrice costruttivista la sua ricerca tende ad evidenziare la modulazione minimale della forma in una sintesi plastica.
MONTA' Fernando Diplomato in pittura all’Accademia Albertina di Torino dove ha avuto per maestri Piero Martina, Mario Calandri e Francesco Franco. Inizia l’attività nel 1974 dedicandosi a temi in difesa della natura e dell’ambiente. Gli anni novanta sono caratterizzati da una particolare ricerca sul segno che si concretizza nella mostra “Monadi-Nomadi”. Le ultime opere sono focalizzate sull’elemento vento e sull’espandersi del soggetto nello spazio.
MOSCA Giulio Si è formato all’Accademia Albertina di Torino diplomandosi nel corso di Scultura ed ha insegnato Discipline Plastiche nei Licei Artistici. Partito da premesse “poveriste” e “concettuali”, oggi Mosca riconduce la sua ricerca allo stile figurativo. Valori antichi e contemporanee sperimentazioni contraddistinguono la ricerca dell’artista, la cui opera aggancia l’attenzione del visitatore con la forza dei linguaggi universali. (Silvana Nota)
ORLANDONI Bruno Architetto, ha insegnato Storia dell’Arte nella scuola media Superiore. Nella seconda metà degli anni Settanta esordisce pubblicamente nel campo della fotografia con una serie di interventi. Ha esposto per la prima volta le sue fotografie nel 2003 nella mostra Polittici (Asti, associazione Cabiria), seguita nel novembre del 2005, dalla mostra Obiettivo & Architettura (Torino, MartinArte). A dicembre del 2010 ha presentato le sue elaborazioni fotografiche nella mostra A proposito di Metropoli(s), alla galleria Giancarlo Salzano di Torino
OSTILI Pier Giorgio “Pier Giorgio ha trovato una via più diretta alla manifestazione artistica, cioè meno condizionata da strutture linguistiche forti, e insieme più oggettiva, in quanto affidate a processi di ripresa e registrazione meccanici. Il doppio movimento gli era necessario per realizzare appieno quella meditazione sul linguaggio artificiale che, alimentato dal “piacere”, trascinato dalla seduzione e “dall’amore”, “sporcato” ma anche esaltato dal pathos, potesse tentare la sintesi armonica dell’immagine, sublimante risoluzione dell’esperienza imprescindibile della caduta; non meno che per scivolare tra barriere formali sempre minacciate della retorica, da una insostenibile, al momento, esemplarità”. (Pino Mantovani)
VASCO Sergio Formatosi a Lecce, completa i propri studi presso l’Accademia Albertina di Torino. Si è occupato di grafica pubblicitaria e di Design. Angelo Mistrangelo mette in evidenza il suo impegno artistico: “Il lungo, appassionato, concettuale impegno di Sergio Vasco si configura con una ricerca pittorica che, di volta in volta, si rinnova, trova nuovi approdi conoscitivi, nuove e sorprendenti soluzioni tecniche. Il suo discorso non perde mai di vista l’umanità, il senso profondo dell’esistenza, la dimensione della società contemporanea che si evolve rapidamente. Gli acrilici, gli arazzi e il plexiglas appaiono quali aspetti di un lavoro in divenire, dove il gesto, il colore, la tensione della linea conferiscono alla composizione una particolare evidenza”.
VINDIGNI Claudio Diplomato nel corso di Scultura all’Accademia Albertina di Torino ha insegnato nei Licei Artistici. “Sperimentalista per vocazione, artista radicale, il Vindigni si definisce un modellatore attento ai processi trasformativi della materia e della forma…Proprio a partire dal concetto di Mòebius di inversione, l’artista ha saputo leggere il mondo e imparare ad interpretarlo con le lenti della relatività spazio-temporale e ha così sapientemente aperto le tante giovani menti incontrate durante la sua carriera di insegnante .Nella mostra riecheggia con straordinaria forza celebrativa una bella definizione del tempo di Claudio Vindigni: il tempo nel luogo-spazio, il suo scorrere dilatandosi-restringendosi, il guardare-guardandosi, l’oltre..” (Katia Girini)
VITACCHIO Alberto Poeta lineare e visuale ha collaborato a molte riviste ed è presente in antologie e cataloghi fin dagli anni Settanta. Ha intrapreso performances in varie città italiane e all’estero. Dal 1984 opera in campo visuale utilizzando una tecnica di strappo di colore da carta che ha chiamato “pulling up” operando su carta e tela, con intensi risultati formali. Dagli stessi anni produce libri d’artista e partecipa ad operazioni di mail art. Con Carla Bertola dirige dal 1978 la rivista multimediale “Offerta Speciale”.
Inaugurazione venerdì 1° aprile 2011 ore 18.30 – 22.00
MartinArte
corso Siracusa, 24a - Torino
Orario: lun 15.30 - 19.30, mar-giov 10 - 12.30 e 15.30 - 22, mer-ven 10 - 12.30 e 15.30 - 19.30
Ingresso libero
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Proposta del Comitato
OPERETTE MORALI
di
GIACOMO LEOPARDI
regia di
Mario Martone