Paolo Rozzio nasce a Torino il 22 luglio 1992 e inizia a tirare i primi calci nel C.B.S., scuola calcio torinese affiliata al Milan. Poco dopo passa subito alla Juventus e qui gioca ben cinque stagioni sotto la guida di Marchio e Molinelli. Dalla Juventus passa al Canavese, club fondato nel 2001 e che milita in Lega Pro Seconda Divisione, e qui sta giocando tuttora, salvo per la breve parentesi della scorsa stagione in cui ha giocato nella Primavera del Torino.
Rozzio non è il classico talento notato da tutti fin dai primi passi calcistici, anzi, se non fosse stato per Ezio Rossi, suo attuale allenatore al Canavese, probabilmente il giovane difensore centrale sarebbe ancora a fare la spola tra prima squadra e Berretti, finendo nel dimenticatoio o nelle serie dilettantistiche.
Come detto Rozzio è un difensore centrale, dotato di un fisico imponente (79 chili distribuiti su 189 centimetri) che lo rende molto forte di testa e al tempo stesso vulnerabile ad attaccanti agili e veloci; le altre qualità che lo contraddistinguono sono la marcatura asfissiante sul diretto avversario e l'abilità nel sapere impostare il gioco, non comune a molti difensori.
Le sue prestazioni in campionato non sono sfuggite al selezionatore dell'Under-19 Daniele Zoratto che l'ha convocato in Nazionale, rendendolo l'unico convocato che gioca in Seconda Divisione. Zoratto nelle amichevoli disputate l'ha alternato con il viola Camporese, suo futuro compagno di squadra, e con l'interista Benedetti, suo ex compagno di squadra nella primavera granata.
Oltre a Zoratto anche una vecchia volpe del calcio giovanile come Pantaleo Corvino ha notato il suo talento e se lo è assicurato bloccandolo per giugno; la trattativa è confermata dal direttore generale del Canavese Massimo Bava, che in un'intervista ha dichiarato che il difensore prenderà la via di Firenze nonostante le attenzioni di Udinese, Livorno, Bologna e altre squadre di A e B.
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